I tempi preistorici contenevano alcuni dei più grandi e terrificanti predatori che avessero mai vagato sulla terra. Alcuni facevano affidamento sulla forza e sulla velocità, mentre altri utilizzavano l'elemento sorpresa per soddisfare la loro fame. Nonostante questi due diversi stili di caccia, ognuno di questi predatori condivideva una caratteristica comune: regnavano come uno dei migliori cacciatori del loro tempo. Questi 25 stupefacenti predatori preistorici avevano i loro particolari metodi di caccia che li tenevano in cima alla catena alimentare.
Megalania

La Megalania è attualmente la più grande lucertola terrestre conosciuta di essere mai esistita. Si riteneva che avesse ghiandole secernenti tossine situate nella sua bocca, causandole un po 'velenoso.
Titanoboa

Titanoboa, che significa "titanico boa", detiene attualmente la corona del più grande serpente mai vissuto. Ritenuto di aver raggiunto una lunghezza massima di 50 piedi, si sarebbe bloccato sul bersaglio, avvolgere il suo corpo attorno alla preda e costringerlo a morte.
Sarcosuchus

Il sarcosuchus era simile a quello di un coccodrillo in quanto trascorreva molto del suo tempo ad aspettare quasi completamente immerso nell'acqua. Non era pignolo con la sua scelta in preda mentre aspettava di tendere un'imboscata a qualunque preda ignara che fosse in grado di sopraffare.
Smilodon

Smilodon, comunemente indicato come la tigre dai denti a sciabola, è noto per i suoi due canini estremamente lunghi. Si riteneva che si fosse basato sulle tecniche di agguato, sopraffacendo i grandi erbivori e affondando i suoi cani nella preda per colpire organi vitali.
pterygotus

Nonostante le sue piccole dimensioni rispetto a molti altri predatori preistorici, Pterigo era un cacciatore di top in acque poco profonde del mare. Si basava su attacchi a sorpresa per catturare la sua preda. Si seppellì nella sabbia e attese che un ignaro pesce nuotasse prima di afferrarlo con i suoi artigli.
cameroceras

Cameroceras faceva affidamento sul suo senso dell'olfatto per cacciare le prede nelle oscure profondità dell'oceano. Come un calamaro, ha afferrato la preda con i suoi tentacoli saldamente prima di schiacciarla a pezzi con il suo becco tagliente.
Plesiosaurus

Il Plesiosaurus era riconoscibile per la sua piccola testa, il collo lungo e il corpo tozzo. Pur non avendo i doni fisici ideali di un grande predatore, ha comunque preparato i pasti con una varietà di pesci e cefalopodi.
Thylacoleo

A dispetto del suo nome che significa "leone della sacca", il Thylacoleo era in realtà un marsupiale carnivoro. Si pensava che avesse ucciso la preda e trascinato la carcassa tra gli alberi usando la sua forza, le mascelle forti e gli artigli affilati.
Giganotosaurus

Il giganotosaurus era grande e veloce, ma rispetto ad altri predatori preistorici, era decisamente privo di potere mordente. Questo ancora non gli impediva di essere un grande predatore durante il suo tempo.
Basilosaurus

Il basilosauro aveva pinne estremamente piccole rispetto al resto del suo corpo, e i paleontologi credevano che si muovesse attraverso l'acqua in modo simile a quello di un'anguilla. Nonostante le sue carenze, ciò non gli impediva di preparare un pasto con squali e pesci.
gorgonops

La Gorgonops era riconosciuta avendo due canini molto grandi simili a quelli dei gatti dai denti a sciabola, e usava questi denti in modo simile per perforare le pelli spesse di alcune delle sue prede. La posizione delle sue gambe direttamente sotto il suo corpo gli permetteva anche di inseguire la sua preda a velocità più elevate.
dakosaurus

Dakosaurus, il cui nome significa "lucertola mordace", dominava i mari poco profondi durante il tardo Giurassico e i primi periodi cretacei. Si credeva che la sua stretta mascella e i denti frastagliati fossero stati usati per strappare pezzi di carne dalla sua preda.
tirannosauro

Probabilmente il genere più noto di dinosauri, Tyrannosaurus era noto per il suo cranio massiccio e le sue zampe anteriori. La vista acuta e l'olfatto gli hanno permesso di sopravvivere sia come scavatore che come predatore.
Ornithosuchus

Ornithosuchus, il cui nome significa "uccello coccodrillo", aveva una struttura simile e le caratteristiche di un coccodrillo. A differenza di un coccodrillo, era in grado di correre solo sulle zampe posteriori che gli avrebbero permesso di correre a un ritmo molto più veloce.
Megalodon

Paragonabile al grande squalo bianco, Megalodon è stato uno dei più temibili predatori marini che abbia mai vagato per i mari. Le sue dimensioni, potenza e velocità gli hanno permesso di dominare gli oceani. La sua dieta consisteva principalmente di grandi balene preistoriche, così come qualsiasi altra cosa che riuscisse a catturare.
Kronosaurus

Kronosaurus usava la sua forza e il suo potere per nuotare rapidamente attraverso gli oceani. Si è creduto di aver cercato plesiosauri e tartarughe marine per soddisfare il suo appetito.
Carnotaurus

Carnotaurus prende il nome, che significa "toro mangia carne", dalle due corna distinte sulla sua testa. Si basava su attacchi rapidi e successivi per consumare la preda.
Liopleurodon

Liopleurodon, il cui nome significa "dente liscio", aveva un corpo costruito per raggiungere una rapida esplosione di velocità. Ciò gli ha permesso di ottenere rapidamente il salto sulla preda con poco tempo per la reazione.
Utahraptor

Come puoi aspettarti dal suo nome, Utahraptor è stato scoperto nello stato dello Utah. Una delle sue caratteristiche principali è il secondo dito del piede su ciascuna delle zampe posteriori. Usava questa punta come un'arma per squarciare, sventrare e lacerare la preda.
Allosaurus

L'allosauro, che significa "lucertola diversa", aveva un cranio duro ma denti piccoli. Questo portò i paleontologi a credere di aver fatto oscillare la mascella superiore come un'accetta quando attaccava la preda.
Quetzalcoatlus

Con un'apertura alare di oltre 30 piedi, Quetzalcoatlus era uno dei più grandi animali volanti di tutti i tempi. Le scoperte più recenti suggeriscono che aveva abitudini alimentari simili a quelle di aironi e cicogne. I paleontologi credevano che fosse atterrato a terra per cercare creature terrestri.
Tylosaurus

Il tylosaurus era un grande predatore oceanico che assomigliava a una lucertola acquatica. Si credeva che avesse usato il suo muso smussato per sfondare e stordire la sua preda, lasciando il suo pasto fluttuare impotente nell'acqua.
koolasuchus cleelandi

Koolasuchus era un grande anfibio con una testa enorme. Trascorreva il suo tempo in ambienti acquatici alla ricerca di pesci, molluschi e persino piccoli mammiferi che si avvicinavano al bordo dell'acqua per bere qualcosa.
Spinosaurus

Spinosaurus è per lo più riconosciuto dal suo assortimento unico di caratteristiche fisiche come un teschio lungo e sottile e una "vela" che scende lungo la sua spina dorsale. I paleontologi credono che abbia usato la sua mascella allungata per cacciare principalmente il pesce e altre prede terrestri più piccole.
Dunkleosteus

Dunkleosteus era un unico predatore marino in quanto non aveva denti. Invece, aveva delle placche ossee che trasformavano la sua bocca in un becco simile a quello di una tartaruga marina. Ciò gli ha permesso di cercare prede che generalmente si basavano su uno strato di pelle rinforzata per proteggerli dai predatori.