Se vuoi vedere quello che molte persone considerano il posto più terrificante della Terra, devi andare in Messico. Lì, a poche miglia a sud di Città del Messico, tra i canali del distretto di Xochimilco, troverai una piccola isola artificiale chiamata "Isla de las Munecas" - L'isola delle bambole. Sì, sono le bambole che hanno reso l'isola uno dei luoghi più spaventosi e infestati del mondo. Non credi che qualcosa di così pacifico e innocente come il giocattolo di un bambino possa creare un'attrazione turistica così oscura e terrificante, giusto? Bene, allora dai un'occhiata a queste 25 foto ...
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L'isola era un tempo proprietà di un contadino di nome Julian Santana Barrera, nativo del quartiere di La Asunción.
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L'Isola delle Bambole è una delle "chinampas" locali - isole artificiali inventate dai popoli pre-ispanici della regione circa 1.000 anni fa come un modo per aumentare la produzione agricola.
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Secondo la storia, Julian ha trovato una bambina annegata nel canale. Per placare il suo spirito che ha iniziato a perseguitarlo, ha iniziato a collezionare bambole per la ragazza morta.
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Li ha comprati e li ha raccolti dai cumuli di spazzatura e li ha appesi in giro per l'isola.
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Non ha pulito le bambole o ha cercato di sistemarle, le ha semplicemente appese sugli alberi così com'erano, spesso con gli occhi o gli arti mancanti.
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Coloro che sono arrivati in buone condizioni per l'isola sono stati naturalmente scomposti dal tempo nel corso degli anni.
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Alcune delle bambole più terrificanti sembrano bambini morti.
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Alcuni dicono che le bambole muovono la testa, guardandole e sussurrando.
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L'isola spettrale fu scoperta nei primi anni '90, quando il consiglio locale ordinò che l'area fosse pulita. Si pensava che il chinampa fosse abbandonato, quindi trovare Julian nella sua capanna circondato da spaventose bambole era un'enorme sorpresa per gli operai.
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Nel corso di oltre mezzo secolo di collezionismo, Julian ha "decorato" l'isola con oltre 1.500 dei piccoli giocattoli raccapriccianti.
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La prima bambola di Julian è ancora sull'isola. Con il suo cappello di paglia, è appesa in un capanno vicino all'ingresso.
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La maggior parte delle bambole pendeva dagli alberi, ma alcune di esse sono state inchiodate ai muri.
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All'inizio, Julian riceveva solo i membri della sua famiglia come visitatori dell'isola, ma nel corso degli anni iniziò ad accettare più visitatori desiderosi di vedere le bambole.
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Nel 2011, Julian è morto. Tuttavia, la causa esatta della sua morte non è chiara. Probabilmente è stato un attacco di cuore per il quale è morto ma, in una misteriosa svolta, è stato presumibilmente trovato nello stesso punto in cui ha scoperto il corpo della bambina più di 50 anni fa.
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Dopo la sua morte, i turisti che visitano l'isola hanno continuato a portare nuove bambole con loro, quindi oggi ce ne sono probabilmente migliaia in giro per l'isola.
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Ma sono le più vecchie bambole mutilate, ciò che spaventa di più i visitatori.
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Sebbene l'intenzione originale di Julian fosse innocente e persino ammirevole, finì per essere descritta come una delle peggiori destinazioni da incubo.
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È difficile da credere, ma questo luogo misterioso e isolato si trova a circa 17 miglia a sud di Città del Messico - una delle metropoli più grandi e trafficate del mondo.
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Alcuni locali dicono che di notte, le bambole scendono dalle corde e girano intorno all'isola, uccidendo animali.
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Dopo la morte di Julian, suo cugino Anastasio ha vissuto sull'isola, gestendolo come attrazione turistica.
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I turisti ora affollano le isole, usando le gondole per attraversare le acque, ascoltando la musica tradizionale mariachi messicana lungo la strada.
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I venti e le condizioni meteorologiche hanno fatto apparire alcune delle bambole se fossero state appese per impiccagione.
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Mentre altri hanno colori spaventosamente innaturali.
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Le bambole mutilate sembrano abbastanza spaventose durante il giorno. La visita notturna dell'isola non è consigliata nemmeno ai turisti più coraggiosi.
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